Denominazione
CITROSODINA ANTIACIDO 680 MG + 80 MG COMPRESSE OROSOLUBILI
Categoria farmacoterapeutica
Antiacidi, associazioni saline comuni.
Principi attivi
Una compressa orosolubile contiene: calcio carbonato 680 mg e magnesio carbonato pesante 80 mg.
Eccipienti
Saccarosio, talco, amido di mais pregelatinizzato, amido di patata, aroma menta, magnesio stearato, paraffina liquida leggera, aroma limone.
Indicazioni
Trattamento sintomatico dell'iperacidita' (dolori e bruciori di stomaco).
Controindicazioni/eff.secondar
Ipersensibilita' ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Ipercalcemia e/o situazioni che portano a ipercalcemia. Insufficienza renale. Nefrolitiasi dovuta a calcoli contenenti depositi di calcio. Ipofosfatemia.
Posologia
Lasciare sciogliere in bocca 1-2 compresse, dopo ogni pasto principale oppure in presenza di dolori e di disturbi gastrici. Non superare le dosi consigliate. La sicurezza e l'efficacia nei bambini non e' stata ancora stabilita. Il prodotto non e' indicato per bambini di eta' inferiore ai 12 anni. la persistenza dei sintomi nonostante il trattamento richiede un approfondimento diagnostico per escludere la presenza di una patologia piu' grave. Modo di somministrazione: uso orale. Le compresse devono essere masticate o lasciate sciogliere in bocca. Non e' richiesto l'impiego di acqua.
Conservazione
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
Avvertenze
E' necessaria cautela nei pazienti con funzione renale compromessa. Se in tali pazienti si devono usare prodotti a base di calcio carbonato e magnesio carbonato, i livelli plasmatici di calcio, fosfato e magnesio devono essere controllati regolarmente. Il farmaco non deve essere usato in caso di ipercalciuria. Evitare l'uso prolungato che ad alte dosi puo' dare origine ad effetti indesiderati come ipercalcemia, ipermagnesiemia e sindrome da latte e alcali, specialmente nei pazienti con insufficienza renale. Il medicinale non deve essere assunto con grandi quantita' di latte o derivati. L'uso prolungato aumenta il rischio di formazione di calcoli renali. Contiene saccarosio. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, malassorbimento di glucosio-galattosio o insufficienza di sucrasi-isomaltasi, non devono antiacido assumere questo medicinale. Di cio' si tenga conto in caso di diabete o diete ipocaloriche.
Interazioni
Si tenga presente che alterazioni dell'acidita' gastrica, ad esempio durante il trattamento con gli antiacidi in generale possono interferire con la rapidita' e con il grado di assorbimento di altri farmaci, se assunti contemporaneamente. In particolare: deve essere evitata la somministrazione contemporanea di alcune sostanze, ad es. antibiotici (tetracicline, chinoloni) e glicosidi cardioattivi, come la digossina, levotiroxina e eltrombopag che possono dare luogo a complessi insolubili con riduzione dell'assorbimento di tali sostanze. Tenerne conto qualora si consideri la somministrazione concomitante. I sali di calcio riducono l'assorbimento dei fluoruri e dei prodotti contenenti ferro ed i sali di calcio e di magnesio possono ostacolare l'assorbimento dei fosfati. I diuretici tiazidici riducono l'escrezione urinaria di calcio. Poiche' questo comporta un maggior rischio di ipercalcemia, e' opportuno controllare regolarmente il calcio sierico durante l'uso concomitante di diuretici tiazidici. E' comunque opportuno non somministrare altri farmaci per via orale entro 1 o 2 ore dall'impiego del prodotto.
Effetti indesiderati
Disturbi del sistema immunitario: molto raramente sono state segnalate reazioni di ipersensibilita'. I sintomi clinici possono comprendere eruzione cutanea, orticaria, angioedema e anafilassi. Disturbi del metabolismo e della nutrizione: specialmente nei pazienti con funzione renale compromessa, l'uso prolungato di alte dosi puo' dare luogo a ipermagnesiemia o ipercalcemia e alcalosi, con possibili sintomi gastrici e debolezza muscolare. Patologie gastrointestinali: possono manifestarsi nausea, vomito, disturbi di stomaco e diarrea. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo: puo' manifestarsi debolezza muscolare. Effetti indesiderati che possono verificarsi solo nel contesto della sindrome da latte e alcali. Patologie gastrointestinali: ageusia. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione: calcinosi e astenia. Patologie del sistema nervoso: cefalea. Patologie renali e urinarie: iperazotemia. Segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione.
Gravidanza e allattamento
Non si sono osservati casi di aumentato rischio di difetti congeniti a seguito dell'impiego in donne in gravidanza; il prodotto puo' essere usato durante la gravidanza e l'allattamento se impiegato in modo corretto. In ogni caso, durante la gravidanza e' importante evitare l'uso prolungato di dosi elevate. Le donne in gravidanza non devono superare la massima dose consigliata giornaliera.