Denominazione
DIGESTIVO ANTONETTO
Categoria farmacoterapeutica
Antiacidi.
Principi attivi
Calcio carbonato 0,4248 g; glicina 0,1584 g; resina di tipo anionico 0,0110 g.
Eccipienti
Compresse masticabili: liquirizia estratto secco, sorbitolo, amido di mais pregelatinizzato, magnesio stearato, essenza di menta. Compresse masticabili aroma limone: sorbitolo, simeticone, saccarina, amido di mais pregelatinizzato, magnesio stearato, aromi. Compresse masticabili aroma menta: sorbitolo, simeticone, saccarina, amido di mais pregelatinizzato, magnesio stearato, essenza di menta.
Indicazioni
Trattamento sintomatico dell'iperacidita' (dolore e bruciore allo stomaco).
Controindicazioni/eff.secondar
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; ipercalcemia, insufficienza renale.
Posologia
Da una a tre compresse per volta, da assumersi dopo i pasti o al momento in cui si avvertono i sintomi di bruciore.
Conservazione
Questo medicinale non richiede alcuna particolare precauzione per la conservazione.
Avvertenze
La liquirizia puo' determinare alterazioni del quadro elettrolitico con ritenzione idrica e ipertensione. Questo medicinale contiene sorbitolo pertanto i pazienti con rari problemi di origine ereditaria di intolleranza al fruttosio non devono assumere il medicinale. Il medicinale non e' controindicato per i soggetti affetti da malattia celiaca.
Interazioni
E' opportuno non somministrare altri farmaci entro una-due ore dalla somministrazione del prodotto. In particolare, deve essere evitata la somministrazione contemporanea di tetracicline, il cui assorbimento intestinale viene ridotto per formazione di complessi insolubili.
Effetti indesiderati
Patologie gastrointestinali: costipazione, flatulenza, gonfiore addominale (frequenza non nota). La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.
Gravidanza e allattamento
Dati clinici non indicano effetti nocivi, diretti o indiretti riguardanti gravidanza, sviluppo embrionale o fetale, parto e sviluppo post-natale. Occorre comunque cautela, come per ogni altro farmaco, nel prescrivere il farmaco in gravidanza. Le informazioni disponibili circa l'escrezione dei principi attivi del prodotto nel latte materno di esseri umani o animali sono insufficienti, pertanto il rischio per i lattanti non puo' essere escluso. La decisione di continuare/interrompere l'allattamento al seno ovvero di continuare/interrompere la terapia con il farmaco deve essere presa dopo avere valutato i benefici che derivano dall'allattamento al seno per il bambino e quelli che derivano alla donna dalla cura con il prodotto.