Denominazione
EDENIL
Categoria farmacoterapeutica
Preparati ginecologici.
Principi attivi
Ibuprofene isobutanolammonio.
Eccipienti
Soluzione vaginale 0,1 g: 2-fenossietanolo, p-idrossibenzoato di metile (E218), p-idrossibenzoato di etile (E214), pidrossibenzoato di propile (E216), p-idrossibenzoato di butile, polisorbato 20, glicole propilenico, essenza floreale, acqua depurata. Polvere per soluzione vaginale 1 g: imidazolidinilurea, sodio cloruro.
Indicazioni
Trattamento dei sintomi delle vulvovaginiti caratterizzate da piccole perdite vaginali, prurito, irritazione, bruciore e dolore vulvare.
Controindicazioni/eff.secondar
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; ipersensibilita' a sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico all'ibuprofene.
Posologia
1 o 2 irrigazioni vaginali al giorno, utilizzando il flacone contenente la sostanza pronta per l'uso o sciogliendo il contenuto di 1-2 buste in 1 litro di acqua per ogni irrigazione vaginale. La soluzione vaginale pronta per l'uso puo' essere utilizzata a temperatura ambiente oppure tiepida ponendo il flacone sotto un flusso di acqua calda. Eliminare, spingendo lateralmente, il sigillo di garanzia e di chiusura; estrarre dall'involucro protettivo la cannula, innestandola sul flacone, sino ad assicurare il suo stabile posizionamento; predisporsi in modo tale che la soluzione possa svolgere la sua azione di detersione e di terapia (accosciandosi o stando seduti sui servizi igienici); la cannula termina con un erogatore apicale che presenta 3 fori per l'irrigazione e 3 scanalature per il deflusso del liquido; introdurre delicatamente in vagina solo l'erogatore apicale fino al limite di inserimento; comprimere il flacone fino a completo svuotamento. Trattenere il liquido in vagina per alcuni minuti per consentire alla soluzione di svolgere la sua azione terapeutica.
Conservazione
Nessuna istruzione particolare. Conservare il famraco 0,1 g soluzione vaginale a temperatura non superiore a 30 gradi C.
Avvertenze
Il farmaco non deve essere usato nelle vulvovaginiti gravi specifiche o aspecifiche. L'uso, specie se prolungato, di prodotti per uso topico puo' dar luogo a fenomeni di ipersensibilizzazione. In tal caso e' necessario interrompere il trattamento ed istituire una terapia idonea. La soluzione vaginale contiene p-idrossibenzoati che possono provocare reazioni allergiche (anche ritardate) e glicole propilenico che puo' causare irritazione cutanea. In caso di mancata risposta entro 3 giorni dall'inizio della somministrazione, evitare di persistere nel trattamento.
Interazioni
Non si sono riscontrate interazioni con altri medicinali.
Effetti indesiderati
Il medicinale e' generalmente ben tollerato. Dall'esperienza post marketing, sono stati riferiti irritazione in sede di applicazione, eritema, orticaria e prurito a frequenza non nota.
Gravidanza e allattamento
Si sconsiglia l'uso durante la gravidanza e l'allattamento.